venerdì 15 febbraio 2008

L'uomo politico che ci vorrebbe

Non parlo volentieri di politica. Penso sia un consiglio molto saggio che il fondatore dell'Opus Dei dava ai suoi figli sacerdoti. Però ascolto, e in questi giorni si sentono tante cose...
Alcuni amici parlavano dell'uomo politico che avrebbero voluto vedere: uno onesto, signorile nelle polemiche, politicante per passione e non per interesse, disposto a mettere l'interesse del Paese al di sopra del suo. Per esempio disposto a dire qualche volta: "Tizio è un mio avversario, ma su questa cosa ha proprio ragione". Che si rifiuti di farsi coinvolgere in polemiche stupide e mantenga l'attenzione sui problemi veri. Insomma, un'utopia.
Già Platone aveva capito che per fare un buon politico ci vogliono delle qualità straordinarie, e lo esprimeva facendo riferimento al tipo di persona più straordinario che lui, ai suoi tempi, poteva concepire. Diceva che l'uomo poliltico ideale è il filosofo.
Ascoltando i miei amici ho capito che possiamo fare un passo avanti: l'uomo politico ideale è il santo!