Non parlo volentieri di politica. Penso sia un consiglio molto saggio che il fondatore dell'Opus Dei dava ai suoi figli sacerdoti. Però ascolto, e in questi giorni si sentono tante cose...
Alcuni amici parlavano dell'uomo politico che avrebbero voluto vedere: uno onesto, signorile nelle polemiche, politicante per passione e non per interesse, disposto a mettere l'interesse del Paese al di sopra del suo. Per esempio disposto a dire qualche volta: "Tizio è un mio avversario, ma su questa cosa ha proprio ragione". Che si rifiuti di farsi coinvolgere in polemiche stupide e mantenga l'attenzione sui problemi veri. Insomma, un'utopia.
Già Platone aveva capito che per fare un buon politico ci vogliono delle qualità straordinarie, e lo esprimeva facendo riferimento al tipo di persona più straordinario che lui, ai suoi tempi, poteva concepire. Diceva che l'uomo poliltico ideale è il filosofo.
Ascoltando i miei amici ho capito che possiamo fare un passo avanti: l'uomo politico ideale è il santo!